Coltivare il cacao non è solo raccogliere. La differenza che è base dell’eccellenza

Nel cuore della filiera del cacao, esiste una distinzione fondamentale: coltivare non è semplicemente raccogliere. Troppo spesso si confonde la raccolta dei frutti maturi con l’intero processo di produzione, ma in realtà la coltivazione del cacao di qualità inizia molto prima — e fa tutta la differenza.
Coltivare vuol dire intervenire costantemente per ottenere piante sane, forti e produttive. Significa potare in modo mirato, migliorare il suolo con fertilizzazioni naturali, monitorare costantemente lo stato di salute delle piante e, soprattutto, prevenire le malattie con interventi tempestivi e intelligenti. Grazie a una corretta gestione agronomica, è possibile eliminare alla fonte le cause più comuni di malattie, evitando così l’uso eccessivo o indiscriminato di prodotti chimici, dannosi per l’ambiente e per la qualità delle fave di cacao.
Raccogliere, invece, è soltanto la fase finale del processo: il momento in cui si raccoglie ciò che è stato coltivato con cura, giorno dopo giorno.
Con il progetto Cacao & Friends, aiutiamo i piccoli produttori di cacao a trasformare il loro approccio attraverso formazione tecnica, strumenti pratici e assistenza continua, li supportiamo nel migliorare quantità e qualità del raccolto, nel pieno rispetto della natura. Un metodo, BMP Bessone method Patend, che guiderà l'agricoltore.
Una coltivazione sostenibile e consapevole non solo riduce l’impatto ambientale, ma innalza il livello del prodotto finale, portando valore economico e reputazionale a tutta la filiera.
In più, ci occupiamo anche di certificazione e distribuzione, garantendo una filiera trasparente e affidabile che valorizza il lavoro agricolo e fornisce materia prima d’eccellenza ai cioccolatieri di alto livello.
Perché un cacao eccellente nasce prima di tutto da una coltivazione consapevole.